Forse pochi sanno che a qualche km da Perugia, vicino al già conosciuto e bellissimo borgo di Corciano, è tornato alla vita da alcuni anni, grazie al mecenatismo di Brunello Cucinelli, il paese di Solomeo.
Sembra quasi un sogno immergersi nelle vie dell’abitato, attraversare piccoli chiostri e scorgere segni di modernità attraverso le vetrate di una cucina pronta all’uso per grandi eventi oppure passeggiare lungo la via che domina la piazza dove campeggia il teatro che ha il nome del già citato Brunello, re del Cashmere.
Ed ancor più bello guardare tutta la valle sotto il borgo da una delle terrazze naturali che esso offre, in particolare quella principale, la più vicina alla chiesa del paese anch’essa non sfuggita all’opera di ristrutturazione voluta da Cucinelli e condotta a termine con l’aiuto anche degli artigiani locali. Potrebbe succedere che ne incontriate uno, passeggiando per le vie del paese, e che sia lui ad indicarvi la strada per raggiungere l’ultima opera voluta dal mecenate: Il Tributo alla dignità dell’uomo.
Parole che oggi sembrano quasi suonare arcaiche, considerando che la dignità di molti uomini e di molte donne viene calpestata con facilità in ogni luogo sulla faccia della terra. Ebbene il monumento però ce la riconsegna in tutta la sua grandezza. Esso si staglia magnifico alle pendici di una piccola collina, che delimita una grande spianata, un mare ordinato e pulito di erba verde, che si attraversa per giungere al monumento.
Vedi gente che si stende sul prati li vicino, chi si siede sul pavimento davanti al monumento, chi legge, chi pensa, qualcuno che parla con qualcun’altro. 5 archi, 5 continenti, per dire che in tutto il mondo la dignità dell’uomo deve essere rispettata.
Ma Cucinelli ha pensato anche allo Sport e cosi li vicino troverete lo stadio del paese che più che uno stadio sembra un plastico, a grandezza naturale. Due piccole tribune, erba sintetica, aperto a tutti a patto che ci si comporti civilmente. I prati che lo circondano, tutti curati e ordinati. Grandi spazi per far scorrazzare i piccoli, per le loro biciclette, per la loro voglia di volare. Troveranno anche qualche gioco se lo vorranno, ma lo spazio, lontano dal traffico è già un privilegio.
E cosi passano 2 ore belle piene di natura, arte, bellezza e coraggio. Si, coraggio. Perchè ci vuole coraggio a fare tutto questo. Il coraggio di vincere la paura di non essere capiti. Il coraggio di andare oltre il normale pensare e lasciarsi cullare dal sogno.
Solomeo e Cucinelli con la sua opera e la sua storia sono questo. Noi lo abbiamo visitato. Noi ve lo consigliamo.
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